A ritirare il premio è stato Beniamino de’ Liguori Carino, Segretario Generale della Fondazione Adriano Olivetti.
"Per l’impronta indelebile che la figura di Adriano Olivetti ha saputo imprimere nella società. Per il suo sguardo rivolto al futuro. Per la sua visione, che mette al centro la persona e la realizzazione di sè nel lavoro e individua nella cultura, nel pensiero, nella scienza e nel progresso tecnologico quella funzione evolutiva che noi psicoanalisti poniamo nella cura del mondo interno e dei legami con gli altri". (dalle motivazioni del premio Musatti alla Fondazione Adriano Olivetti).
Leggi anche l’articolo:
E Olivetti chiese a Musatti: Può analizzarmi nelle vacanze? di Sara Ricotta, La Stampa, 25 maggio 2016