Nella fiction su Adriano Olivetti, la storia è molto romanzata

Nella fiction su Adriano Olivetti, la storia è molto romanzata

fiction Adriano Olivetti

È stata una bellissima esperienza vedere il film e oggi, se escludiamo i miei genitori, al posto dei volti dei miei zii e degli altri conoscenti che compaiono nella fiction vedo i volti degli attori, prova di quanto siano stati bravi nell’impersonarli. Michele Soavi è figlio di mia sorella, Adriano era suo nonno, ed è evidente che questo film che ha fatto su di lui è fatto con amore.

La storia è molto romanzata, si è scelto di rappresentare archetipi come il buono, il cattivo, il traditore. Alcuni sono personaggi immaginari, come Dalmasso e Barale, e alcuni aspetti, come quello dello spionaggio, sono stati evidenziati. Tuttavia è vero che i servizi segreti inglesi e americani hanno sempre tenuto sott’occhio mio padre per via delle sue idee e del suo talento imprenditoriale.

 

Laura Olivetti, già Presidente della Fondazione Adriano Olivetti e ultima figlia dell’imprenditore piemontese,  in occasione della presentazione alla stampa della fiction Adriano Olivetti, la forza di un sogno

 

Tra il 2011 e il 2013 la Fondazione Adriano Olivetti ha collaborato con la Casanova Multimedia e con Rai Fiction per la realizzazione della fiction Adriano Olivetti, la forza di un sogno. La sceneggiatura scritta da Franco Bernini, Silvia Napolitano e Michele Soavi è stata approvata dalla Fondazione. Quello del cinema è un linguaggio molto diverso da quello tradizionalmente utilizzato dalla Fondazione per raccontare Adriano Olivetti.

 

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