E' impossibile raccontare Olivetti in un'ora e forse anche in un libro

E' impossibile raccontare Olivetti in un'ora e forse anche in un libro

MAXXI Lezione Olivettiana Ciucci

Una MAXXI Lezione Olivettiana che inaugura il primo di tre cicli realizzati, tra il 2017 e il 2020, in collaborazione con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Lezioni dedicate alle città, agli architetti e ai designer di Adriano Olivetti. Per ogni MAXXI Lezione Olivettiana abbiamo ricostruito un tassello della caleidoscopica esperienza olivettiana. Una bussola per orientarsi meglio nell’Universo Olivetti.

La prima MAXXI Lezione Olivettiana è stata con Giorgio Ciucci è dedicato alla città di Ivrea, a cui il nome di Adriano Olivetti è strettamente legato, avendo unito le vicende dell’impresa alla storia del territorio. Olivetti vi ha realizzato un progetto unico di riforma e progresso sociale capace di tenere insieme sviluppo, equità e giustizia. “La città dell’uomo”, con i suoi edifici per la fabbrica e la comunità, prende forma in un trentennio e si nutre delle pratiche innovative introdotte nell’organizzazione del lavoro e delle proposte politiche del Movimento Comunità. Da un punto di vista urbanistico, tappa fondamentale del suo sviluppo è lo studio e il progetto per il piano regolatore promosso da Olivetti nel 1938.

Giorgio Ciucci è stato Professore allo IUAV di Venezia (1971-1996) e all’Università Roma 3 (1996-2010), Visiting Professor al MIT (1976 e 1984), Institute for Architecture and Urban Studies (IAUS) di New York (1978 e 1979), Harvard University (1985-1989), Politecnico di Zurigo (1993-94). Ha ricoperto la carica di Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di San Luca (1993-2010), tenuto seminari e conferenze in università europee e americane e curato mostre di architettura. Ha inoltre pubblicato libri e curato volumi sull’architettura e la città di Roma dal XV al XX secolo, sull’architettura italiana e su quella americana del Novecento.

La seconda MAXXI Lezione Olivettiana è con Marida Talamona ma per saperne di più puoi visitare la pagina del progetto cliccando qui.

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