Pubblicato in “Esperienze digitali nelle istituzioni culturali”, trimestrale di cultura delle biblioteche e delle istituzioni culturali a cura del MiBACT, il contributo di Francesca Limana dal titolo La Fondazione Adriano Olivetti e la promozione di un’eredità di valore universale.
L’innovazione digitale e la valorizzazione dei beni culturali è un tema su cui la Fondazione Adriano Olivetti ha lavorato intensamente, soprattutto in questi ultimi dieci anni. Le infrastrutture digitali hanno reso sostenibili alcuni progetti e coadiuvato un processo di apertura e divulgazione dei nostri patrimoni, oggi disponibili ad un pubblico globale.
Le nuove tecnologie, combinando sfera fisica e digitale, generano però inevitabili conseguenze. Infatti se è vero che attraverso le piattaforme virtuali riusciamo ad avere accesso a una molteplicità di dati e informazioni, è altrettanto vero che si rende necessaria una riflessione sulle prospettive, sull’impatto e sulla gestione della dimensione digitale.
Una riflessione che accosti, com’è stato nell’esperienza Olivetti, il sapere tecnico-scientifico a quello umanistico e che ci permette di interpretare la nuova società della conoscenza del XXI secolo decifrando adeguatamente l’immensa quantità di dati che l’innovazione digitale rende accessibile.