Ivrea, il 1º luglio 2018, è entrata a far parte del Patrimonio dell’Unesco in quanto espressione di un progetto che ha reso possibile il dialogo tra paesaggio, impresa, comunità. Un esempio eccezionale sia per la qualità della soluzione proposta sia per la modalità di attuazione.
Ivrea, città dell’uomo di Adriano Olivetti, è il risultato di una cultura e di una visione irripetibile, che ancora oggi ci insegna la necessità di un nuovo patto tra cittadini, università, imprese e governi. Bisogna compiere uno sforzo collettivo per riconciliare i tempi di vita e di lavoro con quelli dell’ambiente e a rispondere a una delle domande tipiche poste da Olivetti: Può l’industria darsi dei fini? Si trovano questi semplicemente nell’indice dei profitti? Si può essere tecnologicamente progrediti senza essere umanamente imbarbariti?
Ascolta l’intervista al nostro Segretario Generale Beniamino de’ Liguori Carino su Radio Live.