La Serie dei Working Paper è espressione del lavoro svolto nell’ambito del progetto di ricerca Ivrea 2008-2012, nato in occasione del centenario della fondazione della fabbrica Olivetti (1908-2008) e concluso nel cinquantenario della costituzione della Fondazione Adriano Olivetti (1962-2012).
L’intento dei Working Paper è stato quello di stimolare un dibattito con altri esperti del settore, nelle diverse fasi di maturazione della ricerca.
Indirizzato soprattutto a manager e imprenditori per condividere la riflessione sulla grande sfida che essi stanno affrontando: quella della Crescita secondo i nuovi paradigmi dell’Economia delle Conoscenza.
Matteo Migheli, WP2 Il valore degli “intangibili” e del capitale relazionale per un’impresa: inquadramento teorico, evidenze empiriche, analisi econometriche
Un’analisi sul capitale relazionale – con riferimento all’indagine condotta nel 2010-2011 sulle imprese aggregate ai Poli di Innovazione piemontesi – e sul suo effettivo contributo alle variabili economiche d’impresa. Un supporto, sia teorico sia empirico, agli studi sul capitale intellettuale in relazione ai sistemi di intelligenza collettiva.
Fabio Arfaioli, WP3 Il Capitale Intellettuale del Polo di Innovazione Biopmed
Sintesi dalla ricerca “Sviluppo di tecniche, strumenti e metodi per il reporting del Capitale Intellettuale di sistemi locali di innovazione con particolare riferimento a quelli science based”, realizzata in collaborazione con il Bioindustry Park Silvano Fumero del Canavese.
Stefano Berti, Carlo Ronca, WP4 Il Capitale Intellettuale: come condividere la gestione del rischio tra impresa e finanza
Cosa è più concreto, in termini di valore economico: una risorsa tangibile come l’altoforno o una risorsa intangibile come la competenza certificata? Le riflessioni sul nuovo contesto del credito, risorsa essenziale di sostegno all’innovazione, e sulle dinamiche che le nuove regolamentazioni internazionali determinano sulle imprese, in particolare sulle PMI.
Applicando metodi e strumenti propri dell’ICR, si evidenziano e si valutano gli elementi e le prospettive che caratterizzano sia le capacità e competenze delle imprese partecipanti alla misura Poli di Innovazione della Regione Piemonte – i loro profili – sia le dinamiche dei processi innovativi in atto. In Appendice si riporta il Dossier sul Capitale Intellettuale di impresa per il caso applicativo “ICR per le PMI”, messo a punto al termine della ricerca sui Poli di innovazione e punto di snodo per le attività di ricerca della Fondazione Adriano Olivetti sui temi dello sviluppo e dell’innovazione nelle imprese e nelle comunità e sulle politiche per la crescita.
Il lavoro esplora e analizza le competenze per l’innovazione nel quadro di riferimento più ampio della rilevazione e valutazione degli asset immateriali nei processi di creazione del valore d’impresa. L’osservazione è condotta declinandola nel contesto di uno dei processi più complessi nella vita delle imprese : la cooperazione tra imprese in processi di R&S. Nella ricerca sul campo si analizzano i casi di 10 imprese.
Il settimo Working Paper prende le mosse dal seminario “Economia e Società della Conoscenza: le sfide in atto per imprese e territori” che si è svolto il 15 marzo 2013 presso la sede di Torino di Confindustria Piemonte, nell’ambito del programma “Intangibili di Comunità. I beni collettivi della conoscenza tra impresa e territorio”. Il seminario è stato promosso e realizzato dalla Fondazione Adriano Olivetti, con la collaborazione del BRICK/Bureau for Research in Innovation, Complexity and Knowledge dell’Università di Torino e di Confindustria Piemonte. Nel nostro Paese il declino del modo di organizzazione della produzione di conoscenza, fondato sul modello delle grandi imprese, e la sua parziale sostituzione con sistemi innovativi a rete, è parallelo alla formulazione di un nuovo modello di conoscenza localizzata. I processi di assimilazione, accumulazione e generazione di nuova conoscenza tecnologica sono infatti basati, oggi, sulla circolazione, anche informale, di conoscenze e comunque su processi di interazione, oltre che su esplicite transazioni sui mercati delle informazioni e sono resi particolarmente efficaci ed efficienti dalla prossimità spaziale e tecnologica delle imprese. In questo quadro sorgono prioritarie le domande: Quali sono oggi le strategie di impresa e le politiche per collaborare e per crescere? Come influiscono le esternalità di conoscenza, intese come interazioni virtuose per la crescita di imprese e territori? Su questi temi sono stati chiamati a discutere studiosi, imprenditori e policy maker i cui interventi sono qui pubblicati in forma di Working Paper.
Il paper rappresenta un primo studio sul lascito della Olivetti nel territorio canavesano. Un’eredità imprenditoriale, ancora poco esplorata, che ha generato un contesto locale di specializzazioni di eccellenza e di capacità di innovazione. Carlo Ronca analizza il caso del Canavese, lungo il percorso di trasformazione della Olivetti nel periodo che va dal 1971 al 2012. Una lettura necessaria per individuare nuove politiche di sviluppo locale, coerenti con le capacità e le competenze del territorio.