Il passaggio dalla meccanica all’elettronica fu la sfida più importante che la Olivetti affrontò negli anni Cinquanta. Una trentina di giovani ricercatori, guidati dall’ingegnere italo cinese Mario Tchou, scrissero la pagina più importante della storia mondiale dell’elettronica, chiamandola ELEA 9003: il primo elaboratore al mondo, completamente transistorizzato.

E’ grazie a questo progetto di Olivetti che Ettore Sottsass vinse nel 1959 il suo primo Compasso d’Oro.

La storia dell’ELEA 9003 è raccontata nel libro di Maurizio Gazzarri appena pubblicato dalle Edizioni di Comunità, che sarà presentato a Pisa negli spazi di  OpenPi martedì 29 giugno 2021 alle ore 18.30.

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